La politica dei dazi degli Stati Uniti, in particolare sotto l’amministrazione Trump, ha innescato un effetto domino nel mercato globale dell’oro, rafforzando la strategia sui dazi americani. Con tariffe del 25% sulle importazioni di oro da paesi come Messico e Canada, si profilano conseguenze profonde sui prezzi, sulle riserve e sulle dinamiche globali di questo metallo prezioso. Quali sono gli scenari futuri e come puoi approfittarne? Scopriamolo insieme.
1. L’impatto diretto dei dazi sul prezzo dell’oro Messico e Canada, due dei principali fornitori di oro per gli Stati Uniti, sono ora soggetti a tariffe che aggiungono fino a 700 $ al costo per oncia. Con un prezzo di mercato che già si aggira sui 2800 $ l’oncia, il valore dell’oro potrebbe raggiungere i 3500 $ in tempi rapidi. Questo aumento record è solo l’inizio di un potenziale sconvolgimento per l’intero settore.
2. La corsa all’oro fisico negli Stati Uniti I timori di aumenti nei prezzi delle importazioni hanno spinto molti trader americani a correre ai ripari. Al COMEX di New York, la domanda di oro fisico è esplosa, causando un allargamento dello spread tra i prezzi dei future e il prezzo spot di Londra (LBMA). Questa dinamica ha spinto Londra a incrementare le esportazioni verso New York, sfruttando opportunità di arbitraggio.
3. Il rischio di carenza di oro a Londra Le esportazioni di oro da Londra agli Stati Uniti sono cresciute del 1100% in dicembre 2024, raggiungendo livelli mai visti dal 2022. Tuttavia, questo ha portato a una crescente carenza di scorte nella capitale britannica. La LBMA ha persino preso in prestito oro dalla Banca d’Inghilterra per soddisfare la domanda, ma il rischio di una crisi sistemica aumenta.
4. Conseguenze sul mercato globale Se Messico e Canada dirottassero le loro forniture verso altre destinazioni come la Svizzera, i ritardi logistici potrebbero aggravare la pressione sul mercato di Londra. Inoltre, uno squilibrio prolungato tra Londra e New York potrebbe portare a un drastico riprezzamento dell’oro fisico.
5. Lo scenario strategico dietro i dazi Alcuni analisti ipotizzano che dietro le tariffe statunitensi possa nascondersi un piano strategico per drenare liquidità dal mercato londinese e consolidare le riserve auree americane. Questo potrebbe ridisegnare gli equilibri globali e spingere altri paesi, come Cina e India, a intensificare i loro acquisti di oro fisico.
6. Anche l’argento sotto pressione Non solo l’oro, ma anche l’argento sta subendo gli effetti dei dazi. Messico e Canada rappresentano l’80% delle importazioni americane di argento. Con l’imposizione di tariffe del 25%, è prevedibile un rialzo dei prezzi e un conseguente squilibrio di mercato.
Conclusione: Opportunità per investitori e risparmiatori In un contesto di crescente volatilità, l’oro fisico si conferma un rifugio sicuro per proteggere il proprio patrimonio. Approfitta di questo momento strategico per esplorare le opportunità offerte dal mercato dell’oro fisico. Non perdere tempo: richiedi una consulenza gratuita compilando il form qui sotto e scopri come includere l’oro nel tuo portafoglio.
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